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Bologna abbraccia il verde anti-caldo: gli alberi arrivano in centro per un'estate più fresca

16 Luglio 2025

 

In un'epoca in cui la consapevolezza ambientale è sempre più centrale e le ondate di calore diventano una costante preoccupazione, anche il modo in cui concepiamo e viviamo i nostri spazi urbani sta evolvendo. A Bologna, questa evoluzione prende forma in un'iniziativa concreta e visibile: l'arrivo di alberi "contro il caldo" nelle piazze del centro, un allestimento temporaneo che mira a portare sollievo dall'afa e a sensibilizzare i cittadini sull'importanza del verde urbano. Questi allestimenti rappresentano una risposta tangibile all'esigenza di creare oasi verdi temporanee che siano al contempo rispettose dell'ambiente e capaci di integrarsi armoniosamente con il tessuto cittadino. Non si tratta solo di estetica, ma di una vera e propria strategia per contrastare gli effetti del cambiamento climatico.

Gli "alberi contro il caldo": un respiro verde per la città

Gli alberi "contro il caldo" non sono giardini permanenti, ma installazioni temporanee progettate per massimizzare il loro effetto rinfrescante in un contesto urbano spesso privo di vegetazione. L'obiettivo principale è ridurre le temperature percepite in aree critiche, offrendo ombra e contribuendo a mitigare l'effetto "isola di calore urbana". Queste soluzioni temporanee si ispirano ai principi del design biofilico e dell'ingegneria naturale, utilizzando elementi vegetali per migliorare il comfort termico e la qualità della vita in città.

L'allestimento in Piazza Maggiore e Piazza Nettuno

A Bologna, gli alberi "anti-caldo" hanno trovato la loro prima casa nel cuore della città: Piazza Maggiore e Piazza Nettuno. Qui sono stati posizionati otto grandi alberi in vaso, alti circa 5 metri, che offrono zone d'ombra e un senso di frescura immediato. Le specie scelte, come il Bagolaro, sono note per la loro capacità di creare ampie chiome e per la loro resistenza alle condizioni urbane. L'installazione è curata da Godioli Giancarlo e sarà presente fino a settembre, rendendola un punto di riferimento per cittadini e turisti che cercano riparo dal sole estivo. L'iniziativa non è fine a se stessa, ma è un esperimento, un laboratorio a cielo aperto per valutare l'efficacia di queste soluzioni e la reazione della cittadinanza.

Un futuro più verde per Bologna: il progetto Foresta Bologna

L'arrivo di questi alberi è un piccolo ma significativo passo all'interno di un progetto ben più ampio e ambizioso: Foresta Bologna. Questo piano strategico, che ha già portato alla piantumazione di oltre 100.000 nuovi alberi in città e nella prima cintura urbana negli ultimi cinque anni, mira a trasformare Bologna in una città più verde e resiliente. Foresta Bologna non è solo numeri, ma una visione a lungo termine per ridurre l'inquinamento atmosferico (gli alberi assorbono CO2 e rilasciano ossigeno, migliorando la qualità dell'aria), mitigare le isole di calore urbane (l'ombra e la traspirazione delle piante abbassano le temperature), aumentare la biodiversità (creando nuovi habitat per flora e fauna), migliorare il benessere psicofisico (il contatto con la natura riduce lo stress e migliora l'umore) e rendere la città più bella e vivibile (con un paesaggio urbano più ricco e accogliente). Il progetto include anche la realizzazione di dieci nuove foreste urbane entro il 2025, un impegno concreto verso una transizione ecologica che veda il verde protagonista.

Perché il verde è la nostra arma contro il caldo

L'iniziativa bolognese sottolinea un concetto fondamentale: gli alberi e le aree verdi non sono un lusso, ma una necessità impellente nell'attuale contesto climatico. Essi offrono una serie di servizi ecosistemici indispensabili, tra cui l'ombreggiamento (le chiome degli alberi riducono direttamente la radiazione solare, creando zone d'ombra che possono abbassare la temperatura superficiale di diversi gradi), l'evapotraspirazione (le piante rilasciano vapore acqueo nell'aria, un processo che raffredda l'ambiente circostante, simile al funzionamento di un condizionatore naturale), il filtraggio dell'aria (assorbendo inquinanti e polveri sottili) e la gestione delle acque piovane (il terreno attorno agli alberi e le loro radici aiutano a trattenere l'acqua, riducendo il deflusso e il rischio di allagamenti). L'investimento nel verde urbano è quindi un investimento nella salute, nel benessere e nella sostenibilità delle nostre città. Bologna, con i suoi alberi "anti-caldo" e il progetto Foresta Bologna, si posiziona come un esempio virtuoso di come le città possano adattarsi ai cambiamenti climatici e costruire un futuro più verde.

Credits https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/alberi-contro-caldo-piazze-centro-tyhhvqa8

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