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Firenze, in 15 anni il cemento ha cancellato 41 ettari di verde
di Marco Pagli / 25 Novembre 2022
Per i dati del ministero le costruzioni occupano ormai il 41,9% del territorio: peggio di Palermo e Roma. E in 10mila vivono in zone a rischio alluvione. L’analisi anche delle zone limitrofe al capoluogo

La cementificazione della città continua e avanza lentamente verso il consumo della metà del territorio comunale complessivo. Negli ultimi quindici anni a Firenze l’uomo ha strappato alla natura altri 41 ettari di suolo, quasi mezzo chilometro quadrato. Nell’area urbana ormai si è costruito sul 41,9% del territorio totale.
Una situazione che desta preoccupazione non solo dal punto di vista dell’impatto ambientale, ma anche della sicurezza per la popolazione residente. Dal momento che secondo i dati dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale nel comune di Firenze il 23% del suolo consumato è a rischio elevato di alluvioni e il 6% ad alto rischio frane. I dati emergono dal rapporto del Sistema nazionale di protezione dell’ambiente redatto in collaborazione con Ispra stesso (un’emanazione del ministero dell’Ambiente).